Airseas lancia una nuova soluzione a zero emissioni per la navigazione. Grazie a un sistema di propulsione eolica, chiamato “Seawing” e progettato sul modello di vela da kitesurf, l’azienda segna un’importante pietra miliare nello sviluppo di tecnologie assistite dal vento per ridurre le emissioni completando la prima installazione su una nave commerciale.
Più che una grande vela potremmo definirlo un grande aquilone automatizzato. In condizioni di vento favorevoli, il futuro della navigazione potrebbe non dipendere più dalla propulsione a motore, ma dal vento.
La proposta è della società francese Airseas, che ha installato il primo sistema a vela “Seawing” a bordo della nave Ville de Bordeaux lunga 154 metri, noleggiata da Airbus per trasportare i principali componenti aeronautici tra la Francia e gli Stati Uniti.
La nave inizierà a utilizzare il gigantesco aquilone da 500 metri quadrati nei suoi viaggi transatlantici a partire da gennaio 2022, ma ci vorranno sei mesi di prove in mare aperto e test pianificati prima della sua piena operatività .
Nella nota di Airseas si legge che questo kite di prova sarà l’apripista per un Seawing di 1.000 metri quadrati in grado di spiccare un volo di 300 metri sopra la nave e che sarebbe in grado di «ridurre il consumo di carburante e le emissioni di circa il 20%».
Fondata da ex ingegneri di Airbus, Airseas consegna le competenze del settore aeronautico all’industria marittima. La società spiega che la nuova tecnologia «combina il know-how aeronautico con la tecnologia marittima per creare una svolta nel settore del trasporto marittimo». Questo passaggio di consegne ha permesso l’utilizzo di tecnologie sofisticate, come l’algoritmo di ottimizzazione della rotta, che consente alla nave di beneficiare delle opportunità meteorologiche per massimizzare il risparmio di carburante attraverso un EcoRouting e l’interfaccia di controllo del Seawing, che provvede ad abilitare operazioni automatizzate e al monitoraggio del grande kite dalla timoneria della nave.
L’attrezzatura di volo, che comprende l’ala parafoil, un pod di gestione di volo e un cavo ombelicale, controlla il volo automatizzato della vela collegata a un dispositivo, che a sua volta è ancorato alla nave tramite un cavo. Dal dispositivo (detto “pod”), posizionato appena sotto la vela, sono inviate a bordo le informazioni per la gestione della trazione. Durante il volo, il pod governa l’ala per massimizzare la potenza del sistema e garantire la sicurezza.
Vincent Bernatets, CEO e co-fondatore di Airseas ha spiegato che «data l’urgenza della crisi climatica, il mondo ha bisogno di vedere subito una drastica riduzione delle emissioni di carbonio. La propulsione eolica è una di queste e svolgerà un ruolo essenziale nell'aiutare la navigazione a raggiungere la necessaria transizione verso la decarbonizzazione».