In futuro i veicoli volanti elettrici saranno un modo sicuro, economico e sostenibile di viaggiare. Nel prossimo decennio piccoli aerei elettrici potrebbero diventare un popolare mezzo di trasporto e una valida alternativa ai taxi tradizionali. Per i droni passeggeri senza pilota invece ci vorrà più tempo per guadagnarsi la fiducia dell’opinione pubblica. Sono le previsioni di tre esperti McKinsey sul futuro della mobilità aerea avanzata.
I taxi volanti non sono più visioni da film futurista stile Blade Runner, arriveranno. Immaginatevi i cieli delle città navigati da aerei molto più piccoli di quelli di oggi che atterrano nei vostri quartieri. Il tempo di raggiungere il vertiport (il punto di decollo e atterraggio verticale) e si salirà a bordo di questi super droni come si fa oggi su un taxi. L’aereo elettrico urbano sarà in grado di muoversi abbastanza rapidamente attraverso la città o raggiungere la città vicina entro un raggio di 150 o 200 km. In questa nuova esperienza il concetto di viaggio integrato diventerà centrale grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali.
«Sarà un’esperienza di mobilità senza soluzione di continuità – spiega Kersten Heineke, partner alla McKinsey & Company presso il Center for Future Mobility –. Immaginiamo un viaggio completamente integrato in una app per la mobilità: dal percorso in e-scooter all’ufficio, al trasporto in aeroporto. Dopo il volo la app servirà per coordinare il viaggio dall’aeroporto alla città e poi, ancora, mi consentirà di affittare lo scooter per l’ultimo miglio».
Secondo il parere degli esperti tra una decina d’anni i tempi saranno maturi per la diffusione su larga scala della “mobilità aerea avanzata”, una soluzione che farà risparmiare tempo e che sarà sostenibile e più sicura dell’attuale modello di mobilità.
Volare senza pilota? Troppo presto
Dalle previsioni ottenute sulla base delle intervistate effettuate da McKinsey emerge che le persone accettano di buon grado il fatto di poter viaggiare su un taxi volante. Oltre il 15-20% degli intervistati afferma di poter sicuramente immaginare di passare dall’attuale modalità di mobilità a un servizio di aerotaxi, ma rimangono alcuni ostacoli ancora da superare. Non di natura tecnologica ma psicologica: gli aerotaxi non saranno autonomi fin dall’inizio ma guidati da un pilota a bordo. In effetti, forse non saremmo così felici di volare da subito su un mini aereo senza pilota. Se qualcosa andasse storto, chi dovremmo ritenere responsabile?
Con il tempo l’evoluzione della mobilità aerea avanzata porterà a progettare modelli di aerotaxi senza pilota, ma guidati da terra, proprio come i droni di oggi. Ci vorrà il tempo necessario affinché l’opinione pubblica avrà accettato completamente la possibilità di affidarsi in volo alle sole elaborazioni di un computer.
Un mercato multimiliardario
I passeggeri spendono ogni anno più di 500 miliardi di dollari in tutto il mondo per i servizi di taxi, e-hailing compreso. Si prevede che i taxi volanti possano catturare parte di questa quota di mercato e diventare una vera alternativa al taxi entro il 2030, creando opportunità di business dell’ordine di decine di miliardi di dollari.
La società di consulenza Roland Berger ha confermato che il futuro degli aerotaxi è in forte espansione: «in questo mercato sono rappresentati produttori di aeroplani, elicotteri e veicoli, insieme ai fornitori di servizi di mobilità e di consegna. Ma sono tanti anche gli attori non industriali coinvolti, come produttori di beni di consumo, aziende farmaceutiche, aziende di telecomunicazioni, istituti di ricerca, ma anche autorità cittadine, nazioni ed enti sovranazionali. L’ecosistema è complesso e le sfide nei progetti di mobilità aerea urbana sono ampie».
Un settore in crescita, sostenibile e inclusivo
Con la nuova mobilità aerea urbana tutti potranno permettersi un viaggio in un mini elicottero privato, anche se su brevi distanze. Una rivoluzione che accelera la nascita di un modello di viaggio partecipativo e democratico. Sarà indispensabile che la nuova mobilità aerea non sforni giocattoli per ricchi, ma qualcosa che possa cambiare la vita delle persone al prezzo di una corsa in taxi.