Moduli abitativi stampati in 3D: nuove frontiere eco

Inaugurato a Dubai il nuovo concept store di Dior realizzato interamente con materiali eco friendly da Wasp, il leader italiano e mondiale nella stampa 3D di case e moduli abitativi basati su un modello residenziale circolare a zero emissioni.

 

Lo stile abitativo eco-sostenibile sbarca a Dubai con Wasp 3D (World’s Advanced Saving Project), l’azienda di Massa Lombarda divenuta celebre per creare case e moduli abitativi stampati in 3D utilizzando l’argilla. Il marchio del luxury francese Dior ha arruolato l’esperienza di costruzione del produttore italiano di stampanti per presentare la sua ultima collezione direttamente sulla spiaggia di Jumeirah, a Dubai. Lì è stata allestita un'installazione composta da due moduli circolari di 80 m2 realizzati con materiali biocompatibili. La stampa in 3D delle due strutture ha richiesto solo 120 ore di produzione che sono state impiegate per costruire entrambi i moduli abitativi direttamente sul posto. 

I due showroom sono sostenuti da una struttura in acciaio e ottenuti combinando argilla, sabbia e fibre naturali e utilizzando un particolare sistema di stampa 3D progettato da Wasp. Il ricorso a materia prima eco-sostenibile punta a ridurre l’enorme impronta carbonica dell’industria edilizia dietro l’utilizzo del cemento.

L’azienda, già dal suo esordio, ha orientato la sua mission per rispondere al bisogno di abitazioni sostenibili a Km0 e al grande tema globale dell’emergenza abitativa, specie nei contesti di crisi generati dalle grandi migrazioni e dalle catastrofi naturali.

La sfida per Wasp è “dare a chiunque la possibilità di realizzare i propri oggetti scaricando il progetto dalla rete o realizzandone di propri” si legge in una nota dell’azienda. 

Anche per la nuova boutique di Dior è stato rispettato il modello di produzione della filosofia Wasp, che riduce i costi di trasporto e diminuisce drasticamente lo spreco di materiale, abbattendo la quantità di rifiuti da smaltire.

Utilizzando tecniche di costruzione digitale avanzate, Wasp è stata in grado di stampare in 3D l’edificio circolare con il minimo spreco di materiale riducendo l’impatto ecologico rispetto ai metodi di costruzione tradizionali. Le strutture del concept store Dior sono state create utilizzando 2 stampanti modello Crane simultaneamente che hanno depositato 55 tonnellate di materiale di stampa dagli estrusori.

La stampante Crane è composta da un’unità principale che può essere assemblata in diverse configurazioni a seconda dell’area di stampa e quindi delle dimensioni del manufatto architettonico da costruire in 3D. L’area di stampa del modulo singolo è di 6,60 metri di diametro per un’altezza di 3 metri. La stampante è in grado di trasformare le pietre naturali in materiale da costruzione ma ha anche la capacità di riutilizzare scarti e calcinacci delle antiche costruzioni per creare nuova materia prima. Inoltre può mescolare i geopolimeri insieme all’argilla per impastare materiale da costruzione, sebbene, secondo il sito web di Wasp, questa particolare funzionalità sia ancora in fase di ricerca e sviluppo. 

Il concept store di Dior rimarrà aperto fino al 22 marzo 2022.






 





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